In un’epoca sempre più effimera e povera di valori, La Chiesa ha scelto di creare un evento mondiale rivolto alle Famiglie, che si terrà dal 22 al 26 agosto 2018 a Dublino, il cui tema verte sull’importanza del valore della famiglia. Il titolo dell’evento sarà appunto “Il Vangelo della famiglia, gioia per il mondo”, e vuole porsi come un raduno per tutte le famiglie del mondo, affinchè si riesca a mandare un messaggio positivo e di incoraggiamento verso le famiglie già formate e verso quelle che potranno diventare tali. Nel prepararsi a tale evento, Mons. Gerardo Antonazzo ha scelto nella sua lettera pastorale per la Pasqua 2018, di affrontare il tema della famiglia e l’importanza dell’unione tra uomo e donna che da sempre “riconoscono nella loro struttura biologica, la misteriosa attrazione sessuale che li porta a diventare “coppia”, quindi una sola carne, e a generare la vita. In quanto naturale, nessuno può normalmente sottrarsi a questo orientamento della persona, nessuno lo può impedire con la forza”.
L’uomo e la donna sono stati creati direttamente da Dio per amarsi, reggersi, cooperare e infine procreare, e sono tutti questi concetti che portano la singola persona a vivere più serenamente. Tuttavia, sono valori che vengono sempre meno, perché il matrimonio rappresenta qualcosa di angoscioso, tanto che il matrimonio e la famiglia sono al giorno d’oggi principi che si stanno perdendo quasi totalmente. Ciò avviene perché viviamo in una società dove tutto corre alla velocità della luce e dove l’impegno verso qualcosa rappresenta ormai un obbligo morale. La maggior parte delle persone vede il matrimonio ormai come un impegno troppo grande, che va ad incidere sulla libertà, quando in realtà non esiste niente di più libero che amare e condividere qualcosa con qualcuno.
Così, Mons. Gerardo Antonazzo nella lettera pastorale di Pasqua 2018, si rivolge ai fedeli cristiani della Chiesa di Sora Cassino Aquino Pontecorvo, affinché riflettano sull’attuale rivoluzione dei costumi e della morale che sono in atto, e che stanno portando ad uno sradicamento di ciò che invece è essenziale, la famiglia. Il nucleo familiare esiste da sempre e in ogni parte del Mondo, e rappresenta quel punto di riferimento fisico e morale su cui ogni persona può affidarsi. Il continuo declino della cultura cristiana, e in senso più ampio anche della cultura in generale su tutto ciò che riguarda la famiglia, ha incrementato una serie di altri problemi sociali, che ricadono sulle donne, sulle nascite dei bambini il cui dato è sempre più in calo, e su tanti altri fattori. Infatti, come evidenziato: “La crisi della famiglia ha dato origine a una crisi di ecologia umana, poiché gli ambienti sociali, come gli ambienti naturali, hanno bisogno di essere protetti”, ed inoltre ci mostriamo lenti nel capire questo segnale d’allarme e nel riconoscere che anche gli ambienti sociali ne stanno risentendo. Perciò, “è quindi indispensabile promuovere una nuova ecologia umana e farla andare avanti”.