Questa è una brevissima guida che mette a confronto due tipologie diverse di materiali che possono esser utilizzati per la realizzazione di recinto cavalli mettendo in mostra i punti di forza e debolezza di entrambi.
In legno
Durata. Un recinto per i cavalli che viene realizzato con i pali di legno oggi ha una durata limitata nel tempo. Questo accade perché il legno è molto suscettibile all’azione deteriorante degli agenti atmosferici come pioggia e umidità che fanno marcire questo materiale. Del legno marcio o anche solo deteriorato da vento e sole rende il recinto meno sicuro tanto che si può rompere da un momento all’altro quando il cavallo si poggia lievemente.
Costo. Il recinto ln legno ha un costo piuttosto alto dato che i pali non sono per nulla economici. Il motivo è l’uso di un legno particolare che è un po’ più resistente alle intemperie e non solo.
Sostenibilità. Per realizzare un recinto per cavalli in legno serve questo materiale e di origine naturale che deve esser procurato tramite l’abbattimento di sezioni di foresta. Anche se la foresta è sostenibile, si parla pur sempre di una risorsa vergine.
In alluminio
Durata. L’alluminio che si usa per il recinto cavalli è un prodotto che ha il vantaggio di durare al massimo nel tempo poiché non è suscettibile all’azione degli agenti climatici. Sole, pioggia, vento, umidità etc. no intaccano l’alluminio che no si rovina per niente.
Costo. Il costo di una recinzione per i cavalli realizzata con moduli in alluminio è minore rispetto a quella in legno, permettendo di avare un prodotto di qualità superiore senza dover spendere troppo. Si tratta di un vantaggio non indifferente che consente di avere costi di gestione inferiori.
Sostenibilità. L’alluminio è un prodotto notevolmente più sostenibile rispetto al legno poiché si tratta di un materiale proveniente da fonti riciclate. Inoltre, dopo che la recinzione in alluminio no serve più, i moduli in metallo possono esser ulteriormente riciclati per diventare nuovi prodotti.