Chi investe per professione conosce bene la situazione dei Bitcoin: una moneta virtuale che, dopo il boom del 2021, ha subito un calo notevole in termini di prezzo e di valore. Anche se è davvero difficile che si possa tornare a quei livelli, va comunque detto che questa criptovaluta ad oggi rimane la più forte in circolazione, con un valore per unità che al momento si attesta intorno ai 24 mila euro. Vediamo dunque di approfondire la situazione del 2023 e i possibili scenari futuri.
Bitcoin: qual è la situazione del 2023?
Il 2023 del bitcoin può essere considerato molto positivo, per via della “mini” ripresa messa a registro da gennaio. La moneta aveva infatti iniziato l’anno con un valore per unità di circa 15 mila euro, cominciando una scalata che aveva portato il prezzo a 21 mila euro a febbraio, e successivamente a 25 mila euro a fine marzo. Il tutto attraversando un solo momento di forte calo. Da marzo la situazione è tutto sommato stabile: il valore di un singolo Bitcoin, infatti, ad oggi si aggira intorno ai 24 mila euro. Va però specificato che, da giugno ad inizio agosto, era arrivato addirittura a 29 mila euro, salvo poi normalizzarsi sulle medie sopra indicate.
Il trend sembra quindi stabile, almeno se si fa un confronto con i dati del 2022, un anno molto negativo per questa criptovaluta. Naturalmente ci sono stati vari eventi che hanno influenzato (e che continuano ad influenzare) l’andamento del prezzo dei Bitcoin. Basti ad esempio pensare al conflitto tra Russia e Ucraina, ancora in essere, all’inflazione e alla crisi economica. Nonostante tutte le incertezze del caso, che fanno comunque parte del gioco, oggi sono tantissimi gli italiani che investono in Bitcoin. Nel farlo, in molti scelgono piattaforme di trading come Immediate Momentum, per via delle varie opzioni messe a disposizione degli utenti registrati e per la semplicità d’uso.
Uno sguardo al futuro: i possibili scenari per il Bitcoin
Il 2023 sembra orientato verso un trend tutto sommato stabile, come anticipato nel paragrafo precedente. Il 2024, però, sarà un anno segnato dall’Halving, ovvero dal fenomeno di dimezzamento dei Bitcoin previsto ogni 4 anni. Nello specifico, basandosi sull’ultimo Halving e sui suoi effetti sul mercato, da marzo 2024 i prezzi di queste criptomonete dovrebbero nuovamente aumentare in modo sensibile. Ad ogni modo, è assolutamente necessario specificare che non esiste alcuna certezza di ciò.
Occorre tornare nuovamente al momento attuale dei Bitcoin, per spiegare quali altri fenomeni hanno determinato questa piccola ripresa nel 2023. Si fa riferimento nello specifico al fallimento di alcune banche di statura internazionale, e alla crisi della Credit Suisse: un fenomeno che ha colpito gli utenti, facendo scendere in modo ulteriore la loro fiducia nei confronti degli istituti di credito tradizionali. Attualmente, per via di tutti i motivi elencati, non ci sono segnali che potrebbero far intendere un crollo del prezzo dei Bitcoin nei prossimi mesi del 2023.
Bisogna sempre tenere a mente le incertezze di un mercato legato agli eventi che colpiscono l’economia globale: la regola d’oro, dunque, è operare con molta cautela.