Sono sempre di più le persone che scelgono di affidarsi ad un unico gestore per la fornitura di luce e gas. Meno burocrazia, semplificazione dei rapporti utente/gestore e soprattutto bollette meno salate sono solo alcuni dei vantaggi legati alla decisione di optare per un gestore di servizi unico in luogo di due gestori differenti. Lo stesso mercato sembra orientarsi in tal senso dal momento che sono sempre di più i gestori in grado di garantire ai propri clienti entrambe le forniture andando incontro alle esigenze di un’utenza più votata alla praticità e al risparmio.
Vediamo allora quali sono i vantaggi e gli svantaggi di affidarsi ad un unico gestore per la fornitura domestica di luce e gas.
Tra i vantaggi legati a questa opzione ci sono sicuramente:
- Avere un unico interlocutore a cui rivolgersi in caso di problemi, guasti, disguidi, ecc.
- Maggiore praticità di comunicazione (una sola app, un unico call center, ecc.)
- Invio di un’unica bolletta
- Possibilità di risparmiare sulla bolletta e di usufruire di sconti e promozioni per nuovi clienti e per fidelizzare i clienti già acquisiti.
Quest’ultimo aspetto merita un maggiore approfondimento. Molto spesso, infatti, optare per un gestore unico non è solo la scelta più pratica, ma anche quella più economica dal momento che molte aziende riescono ad offrire ai propri clienti tariffe più convenienti rispetto alla concorrenza. Dimezzando le bollette, inoltre, di dimezzano anche le spese accessorie presenti su queste ultime. I fornitori risparmiando, a loro volta sui costi operativi, possono proporre sconti e premi fedeltà ai loro clienti. Numerose, infine, sono le promozioni destinate nello specifico ai clienti che scelgono l’opzione dual, ovvero, l’attivazione congiunta di luce e gas.
Fin qui abbiamo visto i vantaggi, ma che ne è degli svantaggi? Ebbene gli svantaggi sono pochi ma ci sono. Un primo svantaggio si potrebbe avere in caso di guasto, con il rischio di avere disagi per entrambi i servizi, mentre, un secondo svantaggio potrebbe essere rappresentato dal fatto che non sempre entrambe le tariffe risultano vantaggiose, e la tariffa più alta potrebbe di fatto azzerare il risparmio garantito da una tariffa più conveniente. A quest’ultimo inconveniente si può, però, facilmente ovviare in fase di selezione del gestore, confrontando attentamente le offerte e le tariffe singole praticate da ciascun gestore.
Come fare? Essenzialmente concentrandosi su due voci:
- Spesa materia energia, che include il costo dell’energia elettrica.
- Spesa materia prima gas che include il costo del gas metano.
Queste tariffe nel mercato libero sono decise dal gestore a differenza dei costi fissi decisi dall’ARERA che, invece, sono uguali per tutti i gestori. Minori saranno le voci di spesa minore saranno le tariffe che pagherete a Kw/mc.
Per selezionare le tariffe migliori di possono utilizzare i comparatori di prezzi e tariffe online che forniscono una panoramica completa di tutti i gestori e delle tariffa da essi applicate.
E se proprio non doveste trovarvi bene con il gestore di luce e gas scelto potete sempre cambiare affidandovi ad un altro operatore senza costi di attivazione, penali e senza neanche dover cambiare i contatori. Tutte le pratiche burocratiche sono sbrigate dal nuovo gestore e nel giro di un mese il passaggio è completato senza il minimo disagio o fastidio.