Si chiama proprio mastoplastica intervento che il chirurgo plastico Roma esegue per aumentare la taglia il seno. Si tratta di uno degli interventi maggiormente richiesti oggi forse perché le donne con un seno piccolo si sentono poco femminili. Diverse persone pensano di sottoporsi a interventi di questo tipo perciò meglio fare chiarezza su cosa consiste nel dettaglio.
La forma delle protesi
L’aumento del seno viene ottenuto grazie all’inserimento dei protesi spesso in gel di silicone che riproduce la naturale consistenza del seno. Bisogna, anzitutto, scegliere la forma delle protesi poiché non sono tutte uguali. Esistono le protesi cosiddette anatomiche perché hanno una forma a goccia molto simile a quella del seno naturale. Esiste però anche la possibilità di inserire delle protesi dalla forma rotonda.
La posizione delle protesi
Durante l’intervento di mastoplastica additiva, le protesi possono essere inserite dal cavo ascellare oppure da sotto il seno. In entrambi i casi, le cicatrici sono minime e naturalmente nascoste dalle pieghe della pelle. Il chirurgo plastico Roma deve anche scegliere dove posizionare le protesi in gel di silicone rispetto al muscolo grande pettorale. Se la protesi viene sistemata sopra al muscolo, il risultato è molto naturale perché il movimento sarà libero ma potrebbero intravedersi i bordi delle protesi. Nel caso in cui le protesi vengono sistemate al di sotto del muscolo grande pettorale, il movimento del seno sarà molto più statico ma i bordi perfettamente nascosti.
Il risultato finale
Dopo l’intervento di mastoplastica additiva, la zona può risultare gonfia, dolorosa e anche con un ematoma che si si riassorbe nel giro di una settimana al massimo. Per il dolore, è possibile prendere dei farmaci appositi prescritti dal chirurgo plastico Roma. La zona deve rimanere ben fasciata ed è consigliabile indossare il più a lungo possibile una guaina continuativa affinché la pelle aderisca ai nuovi contorni ottenuti con il bisturi. I risultati si vedono subito ma la forma definitiva si ha quando il tutto si assesta, cioè nel giro di un paio di mesi.