Parlare di Cbd vuol dire fare riferimento a una sostanza che è in grado di garantire alla pelle, all’organismo e alla mente molti e veloci benefici. La diffidenza iniziale nei confronti dei prodotti realizzati a base di questo ingrediente sta rapidamente cadendo, specie da quando è stata legalizzata la cannabis light. Da allora è stata infatti offerta anche in Italia l’occasione di andare alla scoperta del cannabidiolo, un metabolita della cannabis sativa, che consente di migliorare non soltanto il proprio umore e il sonno ma anche l’aspetto dei capelli e della pelle.
Le proprietà benefiche più apprezzate sono senza dubbio quelle antistress, analgesiche e antinfiammatorie, così come quelle antiossidanti. Per quanto riguarda l’impiego del Cbd nel campo della salute, sarà interessante analizzare la sua efficacia con riferimento al trattamento dell’acne (una malattia della pelle molto comune). Ne soffrono sia giovani che persone adulte e il rimedio offerto dall’olio di Cbd è 100% naturale. Dopo aver capito come scegliere il miglior olio di Cbd si potrà passare all’applicazione.
Le zone più colpite sono guance e fronte ma anche la schiena
L’acne va a colpire i pori della pelle e si manifesta principalmente in età giovanile (ma può comparire a qualsiasi età). Le zone come le guance e la fronte sono tra le più colpite, ad ogni modo sarà corretto affermare come questo disturbo possa manifestarsi anche sulla schiena e sulle spalle. Può provocare cicatrici e ulcere, che possono minare l’autostima ed essere causa di ansie e stati depressivi.
L’accumulo di grassi e tossine può essere dovuto a molteplici fattori, principalmente avrebbe origine da una sovrapproduzione di ormoni. Lo stress, certe reazioni allergiche e una dieta inadeguata possono comunque dare luogo al disturbo o contribuire al suo acuirsi. Il Cbd, che non ha alcun effetto psicoattivo o psicotropo, viene sempre più spesso utilizzato per il trattamento dell’acne. Può lenire i tessuti e curare le irritazioni: è un vero e proprio toccasana per i disturbi dermatologici. Il cannabidiolo può contribuire a velocizzare delle aree in cui la pelle è danneggiata e infiammata.
Lotta alle rughe e ai radicali liberi per migliorare l’aspetto della pelle
Il Cbd ha inoltre un effetto inibitorio sulle ghiandole sebacee: può ridurre di intensità le secrezioni di sebo. I migliori risultati si ottengono utilizzando e applicando il prodotto con una certa continuità. Ecco perché i prodotti a base di Cbd sono perfetti per alleviare i sintomi degli eritemi della pelle.
Non bisogna neppure dimenticare come questa sostanza sia anche in grado di svolgere un’importante azione antiossidante: la pelle si mantiene elastica e giovane, ben tesa. Si può in questo modo non soltanto ridurre l’impatto dell’acne e degli inestetismi che è in grado di causare ma anche contrastare gli effetti dell’invecchiamento cutaneo, grazie agli effetti anti-age del Cbd. Si contrastano così i possibili danni che possono causare al nostro organismo – e alla pelle in particolare – i radicali liberi. L’idratazione della pelle, grazie al Cbd, è continua: la cute si distende.