Oggi parliamo di una pianta molto interessante dalla quale si ricava un olio essenziale benefico per mente e corpo: il Bergamotto. Si tratta di una pianta appartenente alla famiglia delle Rutaceae le cui proprietà antisettiche, rilassanti e anti-depressive sono ormai note da secoli. Vediamo in che modo aiuta le persone a superare momenti di tensione e stress accumulati che, come è noto, sono i principali responsabili di cali di produttività, problemi relazionali o disturbi dell’organismo.
Perché usare l’olio essenziale di Bergamotto?
In particolare l’olio essenziale di Bergamotto è utilizzato in aromaterapia per contrastare lo stress, ovvero ridimensionare gli stati di agitazione, depressione e ansia provocando rilassamento e serenità.
Quando viene inalato l’olio essenziale di Bergamotto procura un immediato miglioramento dell’umore, spingendo la persona a liberarsi dai suoi blocchi emotivi. In altre parole apre la nostra mente ad accogliere gli altri, a irradiare felicità e a concentrarsi su quegli aspetti che a causa di depressione e stress tendiamo a dimenticare.
Aiuta sonno, riposo e concentrazione
L’olio essenziale di Bergamotto induce una calma tale da migliorare il sonno ed il riposo, un aspetto fondamentale per la nostra salute fisica e psichica. È noto a tutti che dormire poco e male provochi mancanza di concentrazione, irritabilità e tendenza a procrastinare causando problemi sul piano lavorativo e relazionale.
Infine l’olio essenziale di Bergamotto è un potente antibatterico e antisettico. Per questo se applicato sulla pelle diluito o miscelato con formulazioni cosmetiche apposite rivela la sua efficacia contro acne, pelle grassa e infiammazioni della cute.
Talvolta è anche impiegato per le preparazioni di lavande vaginali dal momento che è indicato per contrastare cistite, leucorrea e altre infiammazioni locali o irritazioni del tratto urogenitale. Utilizzato per sciacqui e gargarismi, invece, è uno dei migliori rimedi consigliati per contrastare l’alitosi.
La pianta profumata e colorata che si prende cura di mente e corpo
La pianta di Bergamotto è caratterizzata da un belo tronco alto fino a quattro metri circondato da una folta ramificazione e una corteccia tendente al grigio piuttosto dura e robusta. Le figlie del Bergamotto sono lucide e ovali e sono molto simili a quelle dell’arancio, così come i suoi fiori.
Questi sono bianchi e a cinque petali e sono profumatissimi! I frutti, invece, sono di colore verde e di forma rotonda per poi diventare gialli in fase di maturazione. È proprio dalla buccia dei frutti, dagli otricoli per l’esattezza, che viene estratta la maggior parte dell’olio essenziale. Appena sotto la buccia è presente uno strato bianco e giallo che protegge la polpa dal sapore acidulo e amarognolo.
Come si usa l’olio essenziale di Bergamotto?
L’olio essenziale di Bergamotto viene estratto direttamente dalla frutta con un metodo di spremitura a freddo. Questa produce una profumazione fresca e tenue con un leggero accenno balsamico ammaliante e fruttato. È la pianta perfetta per l’utilizzo tramite diffusione ambientale, soprattutto alla sera prima di andare a dormire. Se utilizzato per l’aromaterapia l’olio essenziale non produce alcuna controindicazione mentre, per uso topico, andrebbe impiegato con attenzione.
Difatti è un elemento fototossico e, quindi, potrebbe causare irritazioni in concomitanza con l’esposizione solare. A parte questo aspetto è completamente atossico ma va usato in quantità ridotte e sempre diluite, anche per i gargarismi contro l’alitosi. Viste le sue incredibili proprietà è diventato uno tra gli oli essenziali più amati e richiesti dalle persone, soprattutto per l’aromaterapia e per i benefici sulla psiche che è in grado di suscitare.