Come per il Ramino, anche nel gioco della Scala 40 le fasi principali di gioco sono:
- pescare;
- combinare;
- attaccare;
- scartare;
- chiudere
Per pescare si intende prendere una carta dal mazzo e porla tra quelle già presenti in mano. Per ogni carta pescata, una andrà scartata. Dovrete cercare di chiudere alcune combinazioni che vi porteranno poi alla vittoria finale.
Possibile anche pescare una carta scartata dall’avversario, ma a differenza del Ramino dovrete aver già calato 40 punti, altrimenti non potrete prendere la carta scartata, ma solo pescare dal mazzo.
Quindi la differenza principale tra questi due giochi sta soprattutto nel “calare” ovvero scoprire una serie di carte che avete in mano (già combinate) e metterle sul tavolo. In questo modo avrete meno carte in mano e sarete più vicini alla vittoria. C’è da dire però che questa scelta potrebbe anche risultare controproducente, tutto starà nella strategia che applicherete.
Le combinazioni possibili sono:
- scala;
- tris;
- quaterna
La scala consiste nell’avere in mano carte dello stesso seme, ed in sequenza. Una scala verrà “chiusa” a partire da 3 o più carte. Esempio: A-2-3-4-5; 7-8-9-10.
Il tris invece è composto esclusivamente da tre carte dello stesso valore, anche in caso di semi diversi. Esempio: 3-3-3; 4-4-4; 5-5-5 e così via.
La quaterna è anch’essa composta da carte dello stesso valore, ma di semi diversi. Ne basta una in più del tris, per chiudere una quaterna necessiterete di quattro carte. Esempio: 3-3-3-3; 4-4-4-4 e così via.
Ribadiamo che per calare necessiterete di avere già in mano 40 punti. Segnaliamo inoltre che se pescate un jolly o ce l’avete già in mano, potrete attribuirgli qualsiasi valore.
Anche l’attacco della Scala 40 si differenzia con quello del Ramino, anche se di base è simile. Ovvero potrete attaccare una carta alla combinazione calata dai voi o dai vostri avversari a patto però di avere sempre i famosi 40 punti in mano.
Esempio: se in tavola un vostro avversario ha chiuso una scala composta da 5-6-7-8-9 e voi avete in mano un 10 o un 4, potrete attaccarlo alla sua giocata. E liberarvi quindi di un ulteriore carta.
Attenzione: anche solo per calare dovrete essere in possesso dei 40 punti.
La chiusura
La chiusura avviene quando un giocatore rimane senza carte in mano, ovvero scarterà l’ultima nel pozzo. Non sarà possibile chiudere senza aver scartato l’ultima carta, non sarà possibile chiudere calando tutte le carte a terra.
Inoltre se vi rimane una sola carta in mano, ma allo stesso tempo “attacca” con una delle combinazioni presenti sul tavolo, dovrete attendere un altro turno visto che non sarà possibile scartarla.
Infine vi segnaliamo un’ultima regola che forse in molti non conoscete. Ebbene secondo il regolamento ufficiale non sarà possibile chiudere se tutti i giocatori non hanno effettuato almeno un turno. Non si può chiudere quindi alla prima mano, ma dalla seconda in poi.
Punti Scala 40
Una volta chiusa la partita si procederà con il conteggio dei punti. Ecco i valori delle carte:
- dal 2 al 10 – valore nominale (ovvere quello relativo alla carta, se si tratta di un 2 il valore sarà 2, per un 3 il valore sarà di 3 punti e cosi via);
- figure – 10 punti;
- asso – 11 punti;
- jolly – 25 punti.
Ci teniamo a precisare che il jolly vale 25 punti solamente per il conteggio dopo la chiusura. A gioco in corso potrete attribuirgli il valore che preferite.
Ovviamente verranno attribuiti 0 punti al giocatore che chiude la partita.
Chi raggiungerà o supererà quota 101 punti, verrà eliminato. Vincerà chi rimarrà in gioco o anche l’ultimo a raggiungere i 101 punti.
Se ti è piaciuto questo articolo, gioca a Scala 40 subito!